26 feb 2015

INUTILE POST

Il post che non c'è. Seduto in un'accogliente poltrona, tamburello energicamente sulla grande scrivania, le dita aperte come zampe di un ragno. Davanti a me la tastiera del computer, il monitor, il mouse. Quello di oggi è un post che non ha una conclusione, un post che non esiste. 

Il contenuto al di là del contenuto. Creare contenuti diventa sempre più complicato perché si sbaglia approccio, si guarda all’esterno e mai all’interno di noi, dove realmente si generano i contenuti che non sono solamente i nostri pensieri, le nostre opinioni, le nostre competenze, ma anche i nostri errori e i nostri dubbi. C’è un contenuto che va ben oltre il contenuto, è la voce del blogger, è la penna che scrive, la tastiera che fa apparire le parole sullo schermo

Come trovare la propria voce. Sono un blogger e web writer che scrive e legge ogni giorno. E  come tale credo di dover esprimere una voce fuori dal coro, perché dei canti corali certamente chi legge non sa cosa farci. Questa voce è il pensiero del blogger, il pensiero di una persona che ragiona e riflette, che lavora dall’altra parte dello schermo. In ciò che  scrive c’è la sua anima, c’è se stesso, c’è la sua intimità. Trovare la propria voce significa esserci. Essere nel blog come persona prima che come blogger, che non è un’entità astratta, una qualifica, ma solo uno status. Esserci per gli altri, per tutti, perché il blog è aperto al pubblico. Esserci per rispondere delle proprie azioni, della parola scritta.

Un parto laborioso. Spesso non riesco a trovare buoni argomenti, mi sembra tutto già visto, già letto e anche riletto altrove. E queto è un vero disastro. Contrariamente a quanto si pensa, chi ben inizia non è a metà dell’opera ma è soltanto all’inizio e il solo fatto di riempire di parole lo schermo del computer non è certo consolatorio. Quando si scrive le parole si uniscono progressivamente, formano delle frasi, esprimono dei concetti e si propongono per essere lette. Così il post, muovo di pacca, ha preso corpo e forma. E se chi ha scritto ha colpito nel segno, se è riuscito a interessare il pubblico ecco che il post, momento prezioso, muove i primi passi e va incontro, ricambiato, ai suoi lettori. 

Confrontiamoci con i lettori. In questa fase ci si gioca la partita tra il blogger e i suoi lettori. Il post deve convincere il lettore che quello che sta per leggere è nateria interessante e di qualità. Bisogna insomma costruire un ponte ben solido tra le due parti e questo ponte deve essere progettato e costruito soprattutto per emozionare, appassionare e incuriosire il pubblico che si intende raggiungere.

*****************************************************************
C'è un altro post che ti potrebbe interessare. Se vuoi leggerlo clicca qui