22 mar 2015

BELLAVISTA OCCHIODIFALCO

Vi dirò, da qualche annata
non  ci vedo molto bene
sottopormi  mi conviene
a una visita accurata.

Scelgo dunque l'oculista,
un primario molto noto
e all'istante lo prenoto 
per guardarmi ben la vista.

"Giovinotto lei sta male" 
riferisce il luminare
"senza dubbio è da operare
 e la mando all'ospedale".

Detto fatto mi ritrovo in un mondo di dolenti
con dottori indaffarati e infermieri inadempienti
ma, mi dicono, "è cosuccia, la sbrighiamo in dei ospidàl,
stia tranquillo noi operiamo senza che lei senta màl ".                                                   

E così le ho proprio fatte
dando prova di ardimento
senza alcun tentennamento.
ambedue le cataratte.

Si,  però, ora lo ammetto,
sul lettino dei pazienti
col chirurgo e gli assistenti
non mi è parso un gran diletto.

L'intervento è un bel sistema 
di gran lunga fastidioso
senza esser doloroso
ma  risolve ogni problema.

Oggi, insomma, son contento, sono tra gl'iper-vedenti,
guardo il mondo in acca dì, anche i più lontani eventi  
e  non voglio complimenti, lo stupore  non cavalco
non per niente mi han chiamato Bellavista Occhiodifalco.

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